martedì 13 novembre 2007

È l'Uria la specie più colpita dalla marea nera in Galizia dopo il disastro della Prestige


Secondo Alejandro Sanchez, direttore della SEO-BirdLife, rappresentante spagnolo del network mondiale BirdLife International, <>.
La popolazione totale di Uria nella penisola iberica si compone di 10-25 coppie, 5-11 delle quali proprio in Spagna nell'area colpita dalla marea nera: Capo Vilano e le Isole Sisargas, sulla Costa della Morte, 2 località entrambe protette dall'Unione europea in quanto parte della grande rete europea per la conservazione della biodiversità denominata Rete Natura 2000. Dall'inizio del disastro sono 12 gli esemplari di Uria trovati morti e 40 quelli ricoverati nei centri di recupero.

Intanto, dopo la stima resa nota ieri da SEO-BirdLife che parlava di 10-15 mila uccelli uccisi dal petrolio in Galizia, di 302 uccelli trovati morti e 508 ricoverati nei centri recupero, cattive notizie arrivano anche per la Berta delle Baleari, una specie già a rischio di estinzione in Spagna: l'ecosistema in cui questa specie vive è stato gravemente danneggiato dal carburante fuoriuscito dalla Prestige. <Carles Carboneras, responsabile Campagna uccelli marini di SEO-BirdLife - il danno più grave sul lungo termine può essere la mancanza di cibo come sardine e acciughe. Sarà importante il prossimo anno monitorare i numeri degli uccelli nidificanti e svernanti per valutare quali effetti il disastro ha causato sulla popolazione di questa specie>>.

Per maggiori informazioni:
Alejandro Sanchez, tel. +34.69967330
Carles Carboneras, tel.+34.615454353
Antonio Sandoval, tel. +34.629448822

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