mercoledì 14 novembre 2007

PROFILASSI COMBINATA ORALE: LINEE GUIDA PER UNA BOCCA PERFETTA


L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il concetto di salute come "uno stato di totale benessere fisico, psichico e sociale". In questo panorama-salute, la nostra bocca gioca un ruolo di gran rilievo, e non solo estetico. Perché un' insufficiente igiene della bocca non solo può portare a disturbi fastidiosi tra cui infiammazioni gengivali, carie e paradontite (piorrea), ma può perfino aprire la strada a patologie importanti come le malattie cardiache. Tutti sappiamo che "prevenire è meglio che curare". Niente di meglio, allora, che seguire alcune semplici linee guida da far entrare tra i nostri gesti quotidiani.

La carie: il nemico numero uno


La peggior nemica dei nostri denti è la carie. Causata dalla placca e dai suoi metaboliti, da batteri e microrganismi
(cariogeni), la carie colpisce i denti e li distrugge: i batteri entrano all'interno del dente e lo deteriorano fino a portarlo alla sua devitalizzazione, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.

La placca

Ma cos'è la famigerata "placca"? Si tratta di residui di cibo che ristagnano in bocca e assieme a germi e batteri che
proliferano nel cavo orale, aderiscono fortemente alla parete dentale. La saliva poi v'inserisce minerali vari e completa l'opera perché la sua viscosità facilita l'aderenza dei batteri al dente. Se questa massa non viene "pulita via", s'indurisce e diventa tartaro. Che non è altro che la pietrificazione della placca.
Occhio ai rischi

Le conseguenze di questo processo distruttivo sono certamente spiacevoli. Non sempre però ne abbiamo piena
consapevolezza. Oppure le sottovalutiamo. La prevenzione si prefigge dunque, in primo luogo, di informare ed educare allo scopo di impedire l'insorgere dei vari disturbi. I primi sintomi della carie si possono già riscontrare nel cambiamento di colore del dente (che disturba l’ estetica) e nell' alitosi (alito cattivo), ma ve ne sono altri ben più importanti, quali: * infiammazioni e gonfiori gengivali * tasche parodontali (profondi solchi gengivali dove si annida la placca) * parodontosi (piorrea) con mobilità dentale *perdita del dente

E non è tutto.

Un'insufficiente igiene orale può avere ripercussioni su tutto il corpo: non solo può causare l'infiammazione cronica dei
denti, dell' osso e delle gengive, ma può anche interessare altre parti dell' organismo, diventando perfino concausa di patologie cardiache e di altre malattie.

Una giusta via di mezzo

Anche una pulizia eccessiva può essere dannosa per denti e gengive. L'uso scorretto (troppo aggressivo) dello spazzolino deteriora lo smalto e ferisce le gengive che, col tempo, si ritirano lasciando liberi i "colletti dentali". Non solo lo spazzolino, ma anche il filo interdentale - valido aiuto per la pulizia degli spazi tra un dente e l'altro - deve essere utilizzato in modo corretto affinché non porti ad infiammazioni gengivali croniche e possibili parodontosi. Per la salute della nostra bocca è dunque indispensabile una buona informazione sull'uso di questi semplici strumenti quotidiani e, prima di una terapia ricostruttiva, è importante seguire un programma individuale d'igiene orale.

Profilassi per adulti e bambini


Che cosa fare per arginare il pericolo-carie prima che sopraggiungano situazioni spiacevoli? Le visite di controllo ogni 4- 6 mesi, rappresentano già un criterio di prevenzione e consentono di mettere in atto una terapia precoce. Lo specialista può quindi intervenire secondo necessità e "pulire" i denti con procedimenti diversi, tra cui gli ultrasuoni o il metodo "airflow". In questo caso, un calibrato mix di bicarbonato di sodio, di aria e un getto d'acqua rimuovono rapidamente e in modo indolore la placca e la patina. In seguito, i denti vengono lisciati con una gomma e trattati con il fluoro che rende lo smalto più resistente e inibisce la formazione di carie da parte dei batteri. La "sigillatura" delle fessure dei denti permanenti è un altro metodo utilizzato per evitare la formazione della carie. Con una tecnica non invasiva, l'odontoiatra riempie di una sostanza sigillante la parte del dente che lo spazzolino non riesce a raggiungere. Controllata ogni 6 mesi, la sigillatura può essere eventualmente rinnovata.

Un sorriso smagliante


Denti sani ... ma anche bianchissimi. E' quanto viene proposto dalla tecnica ormai collaudata del "bleaching" o
"sbiancamento dei denti". Nella nostra società in cui l'immagine ha acquisito un ruolo di grande importanza, un sorriso da star è il desiderio di molti e la richiesta di prestazioni altamente estetiche è sempre più frequente. Questo trattamento - unicamente cosmetico e combinabile con gli altri metodi di igiene orale - può essere effettuato sia sui denti vitali sia su quelli devitalizzati e promette una brillantezza duratura.

I quattro pilastri della prevenzione delle carie


Per combattere la formazione della carie, ecco dunque sintetizzate le quattro importanti linee-guida da seguire:
- Cambio di tipo di alimentazione - Uso di cariostatici che contengono fluoro - Sigillatura delle fessure dentali - Igiene orale corretta e controllata

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